| David Jaffe, il celebre creatore di God Of War, ha detto queste parole riguardanti Metal Gear Solid4:guns of the patriots:"Come ho detto prima ho quasi finito MGS4. Devo dire che è uno dei miei giochi preferiti dell'anno. Credo che Metal Gear mi mostri due cose: la prima è la fantastica visione di Kojima e del suo team, che rende il gioco così epico sotto così tanti punti di vista, e così divertente. Le mie parti preferite del gioco sono quando devi affrontare una sfida. Molti parlano di sandbox (giochi che permettono grande libertà, ndR), come GTA, e credo che le sandbox siano ancora migliori di giochi come MGS4 perché permettono molti modi per risolvere le sfide. E in effetti mi piacciono di più perché puoi concentrarti di più. La seconda cosa che mi mostra è che davvero non riesco a considerare i videogiochi come mezzo espressivo narrante una storia. Ad esempio durante la scena in cui Snake striscia attraverso le microonde, so che dovrei sentire qualcosa, ma tutto quello che mi viene da pensare è che hanno fuso il videogioco con delle tecniche cinematografiche. Apprezzo quello che fanno, quando guardi un film hai una reazione emotiva, ma quando giochi qualcosa come questa parte di Metal Gear, non ti viene da pensare 'Oh, povero Snake, sta morendo'. Cioè, chi se ne fotte? Quando premo ripetutamente il tasto triangolo per proseguire il mio cervello non ha il tempo oppure l'interesse per avere una reazione emotiva. Credo che i videogiochi possano essere fantastici mezzi per raccontare una storia, ma dobbiamo utilizzare tecniche che sono nostre, più elementi di interattività e lasciare da parte le tecniche di Hollywood perché non funzionano. Ma comunque al di là di questo rimane ancora uno dei migliori giochi dell'anno, assolutamente non c'è dubbio."
Queste parole potrebbero ferire molti videogiocatori, infatti colui che ha creato una delle sage più amate sulla console sony direbbe che i videogiochi sono solo dei passatempi. Forse è pure comprensibile, visto che nel suo colossal( god of war n.d.a.) la trama non appare molto complessa, e infatti la parte più bella e forse anche più interessante restano i combattimenti. Mentre Kojima-san, vuole riportare il mondo Holywoodiano sulle console. Ma come disse mr.Kojima, e come dico anche io: per ora la tecnologia non ha raggiunto i livelli per mostrare tutto l'aspetto cinematografico. Non sono in grado di percepire i totali sentimenti del mio alter ego, la quarta parete sfondata da Kojima non basta, devono rompere anche la quinta. La parete delle emozioni vere. Ma per abbatterla ci vorranno ancora molti anni, forse troppi, ma la speranza è l'ultima a morire.
Anni fa, i videogiochi non erano cosi. C'era un eroe che di solito o doeva salvare il mondo o una donna/principessa. Non c'erano le spiegazioni dettagliate sul loro passato e la trama era molto semplice, ma ciò che risultava difficile era la giocabilita che diventava frustrante, e dopo un pò perdevi la pazienza. Ora molti game come Metal Gear Solid 4: guns of the patriots hanno una trama veramente da Oscar( sono pronto a contestare chiunque dica che non è vero), ma la loro longevita è veramente breve. Infatti bastano in media 10 ore o poco più per completare un gioco. Da questo posso trarreche non tutto è male, nel senso che la giocabilita e facile , si completa subita, ma abbiamo dei veri capolavori, ma d'altro lato sarebbe bello avere un gioco con una trama da favola e anche molto difficile. Non credete anche voi?
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